In conclusione, il materiale migliore per una maglia da calcio è un misto poliestere-elastan. La divisa da trasferta presenta una maglia bianca con due strisce, azzurra quella orizzontale, rossa quella verticale, che si incrociano all’altezza del logo societario, posto sulla sinistra, proprio all’altezza del cuore. Per esempio, il produttore tedesco adidas, offre due versioni delle sue maglie da calcio del FC Bayern Monaco: una maglia da calcio Bayern Authentic per i giocatori del club, e una maglia Replica per i tifosi bavaresi. Le maglie delle squadre di calcio sono quindi molto più di semplici uniformi da gioco; rappresentano l’identità, la storia e la passione dei club e dei loro tifosi in tutto il mondo. Le scelte sono varie in questo settore e variano molto anche in base al budget di cui disponete. Sita nel centro di Torino è anche piazza Castello, altro luogo di ritrovo per i festeggiamenti dei trionfi del club bianconero.
Intorno alla piazza sorgevano le principali attività del paese, essa è infatti sede della vita pubblica e spazio rappresentativo dei valori collettivi, luogo di incontro, di relazioni, di sosta, di culto, di svago, mercato. Dalla piazza si irradiano le principali vie del centro storico (Via Garibaldi, Via Nazionale), che si inerpicano lungo il costone che accoglie le povere case, che stanno l’una sopra l’altra e distanziate dai percorsi pedonali che seguono orizzontalmente il pendio. La piazza ha una forma irregolare ed è formata da un “Centro” prospiciente l’ingresso laterale della chiesa Matrice, mentre sul lato opposto si inerpica la Via Garibaldi, teatro un tempo della vita paesana e principale arteria di ingresso al centro storico. Sulla piazza si affacciano la chiesa Matrice di Santa Maria della Pietà e dalla casa natale di Corrado Alvaro. Altri reperti del periodo greco sono stati riutilizzati nella costruzione della chiesa di San Giorgio. Davanti al casello forestale di San Giorgio abbiamo osservato resti di grandi Pithos (plurale pithoi) dal greco (πίθος, πίθοι), che significa grande giara per immagazzinamento di derrate alimentari. Il comandante Cenni, che era solito restare dietro, in copertura dei suoi uomini, fu attaccato da 5 caccia: cercò di trovare scampo a volo radente, ma fu sopraffatto dal numero dei velivoli nemici.
La disdetta da parte dell’amministrazione ospedaliera comportò il provvisorio trasferimento dell’attività agonistica nel cortile interno di un’ex caserma di artiglieria, su autorizzazione del comandante del presidio militare cittadino dopo intercessione dell’allora sindaco Arturo Cattaneo (non sarà l’ultima situazione di questo tipo per il sodalizio neroverde); il tutto in attesa della realizzazione di un nuovo campo sportivo. La parte più antica del paese è quella attorno alla piazza Umberto I° dove è ubicata la casa natale di Corrado Alvaro. I sammarinesi sfiorano un’altra impresa il 7 febbraio 2007, perdendo al 5′ di recupero del secondo tempo in casa contro la decisamente più quotata Irlanda a Serravalle (2-1, con gol iniziale di Kilbane al 49′, poi pareggio momentaneo di Manuel Marani all’86’ e gol di Stephen Ireland al 95′), difendendosi bene e con un’Irlanda decisamente sotto tono e poco concentrata in attacco. Sotto Halas, i Bears sono stati la prima squadra a sottoporsi a un tour di apparizioni pubbliche affinché i fan incontrassero la squadra e si entusiasmassero per la stagione.
Sotto l’aspetto culturale e religioso, il comune di San Luca possiede uno dei centri di culto e di pellegrinaggio più visitati della Calabria. A cavallo degli anni 70, 80 e 90 del 900 San Luca, insieme a Platì, Africo e Natile, era considerata tra i centri promotori di quasi tutti i sequestri di persona accaduti in quegli anni, i cui i proventi oltre ad essere investiti nel campo edilizio e nella ristorazione, specialmente in Germania, furono investiti nel traffico della droga, prima eroina e poi cocaina, facendo sì che oggi la ‘Ndrangheta controlli quasi la totalità dell’importazione di cocaina in Europa. L’articolo del Manchester Guardian del 22 giugno lascia persino dubitare che la partita del giorno prima si fosse svolta davvero. Sintetizzando la posizione prevalente nel Partito socialista, Pertini dichiarò la sua netta contrarietà alle nuove posizioni espresse dai comunisti in seguito alla «svolta di Salerno». Appuntamento storico per il calcio giapponese, la prima partecipazione al Mondiale in un momento che vedeva imporsi talenti nipponici anche in campionati importanti (basti pensare al seguito di Nakata in Italia).