Infine, similmente a quanto avviene per il calcio di rinvio, un calcio di punizione accordato alla squadra difendente all’interno della propria area di porta può essere eseguito da un qualsiasi punto di tale area. La forma del campo deve essere comunque rettangolare, con linee laterali più lunghe delle linee di porta. Saranno messe in vendita le magliette con il logo “Genova nel Cuore” e il ricavato sarà interamente devoluto a favore delle emergenze che il crollo del ponte Morandi ha provocato alla città. Magliette strizzate, inquadrature da dietro, le fotografie – puntualmente rilanciate dai siti, anche dai più autorevoli per alzare i click – diventate racconto un po’ cafone, ma popolarissimo. L’anno scorso ho fatto bene, anche adesso sto facendo bene. Di fatto è il capocannoniere della squadra, con quattro reti. All’inizio del girone di ritorno un focolaio di COVID-19 colpisce la squadra, che si ritrova costretta a rinviare parecchie partite.
Il binomio «maglia e scaramanzia» si ripresentò nella stagione 1982-1983, quando furono realizzate due divise home, una per il girone di andata e una per il girone di ritorno, con la prima dismessa in favore della seconda, proprio per questioni scaramantiche. Sino alla fine degli anni 80 la canonica terza uniforme perugina si limitò a un totale completo blu che, per quanto concerneva il template di base, riprendeva in toto lo schema delle altre divise stagionali, il più delle volte con colletto e bordini in bianco; l’annata 1984-1985 fu una delle poche in cui si segnalarono delle eccezioni, con la novità del colore rosso su alcuni dettagli. In alcune annate il colore dominante fu il giallo con rifiniture blu, mentre in altre presero il sopravvento le righe verticali. Mentre il suo amico Osvaldo polemizzava su Twitter con Andreazzoli lui, sguardo basso anche nell’anima, son sicuro pensasse ai tifosi, dei quali poco tempo prima aveva detto: «Hanno diritto di contestarci. Io continuo a lavorare al meglio che posso, poi si vedrà», dice Florenzi al suo amico Emanuele, l’attore. Nel marasma della contestazione successiva, dei cori a Trigoria, delle minacce, Florenzi ha tenuto un profilo basso e umile. L’ultimo centro l’ha messo a segno a Milano contro l’Inter, il secondo del match, subito dopo e subito prima le due stoccate di Capitan Totti, con un’azione delle sue.
Si applica la pena della reclusione da tre a dieci anni se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da un soggetto in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope. E per esultare: ha portato il dito indice sotto il naso e sopra le labbra, là dove stanno i baffi, i baffi di papà Luigi. Nel 2002, la campagna per le elezioni presidenziali francesi fu focalizzata sui problemi della criminalità nelle periferie, con frequenti servizi televisivi su questa tematica. Nel 1964, in virtù della variazione di forma giuridica, dall’associazione alla società di capitali, fu deliberato un altro cambio di denominazione in Società Sportiva Calcio Napoli: giocoforza, anche lo stemma del club mutò ancora una volta. Volete aiutare anche voi Giovanni? Contro i padroni di casa segna anche una rete, quella del 4 a 0 (minuto 1.15: sponda, inserimento, diagonale. Un po’ per demeriti nostri e un po’ per qualche chiamata al limite (e a volte non proprio corretta) non riusciamo a portare a casa punti. Si intende per limite di elasticità apparente lo sforzo che produce un allungamento permanente del 2 per mille (vale a dire lo 0,2 %) oppure, per gli acciai austenitici, dell’1 % della lunghezza tra i riferimenti del provino.
La partita ha avuto gli esiti che tutti sappiamo. A Roma. Partita secca. Durante questa partita il capitano Karl Guðmundsson disputò la sua decima e ultima partita con la selezione, prima di iniziare la sua lunga carriera da allenatore. In più, senza l’«effetto Neymar» un ottimo giocatore che però al Liverpool in 4 anni non ha vinto nulla (nel 2014 perse la Premier all’ ultima giornata) non sarebbe mai stato pagato così tanto. Tutte però con una sostanziale differenza rispetto a Wanda Nara: per le altre si è sempre trattato di riprodurre un modello maschile, nei modi, nel lin- guaggio e persino nell’abbigliamento, mentre la signora Icardi ha esibito in modo pienamente femminile, quasi hot, la propria immagine. Rudi Garcia ha ritagliato per lui un ruolo ad hoc da incursore di destra nel tridente d’attacco. Nell’Inter il ruolo di perno dell’attacco dovrebbe ancora toccare a Keita; Luciano Spalletti deve decidere fra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, molto dipenderà dalla presenza o meno di Nainggolan dal primo minuto. E da allora la loro presenza si è per fortuna allargata a numerosi ambiti del calcio.